Rolex GMT Master Pepsi II

Rolex GMT Master Pepsi II in una rapida anteprima

Quella lunetta rossa e blu vale più di mille parole. E' tornato, dopo tanta attesa ed è più bello del suo predecessore. E' il nuovo Rolex GMT Master Pepsi II, come lo abbiamo ribattezzato, ed è esattamente uguale ai suoi fratelli GMT escluso il materiale scelto per la cassa: oro bianco. Un ritorno così importante meritava un salto di qualità ulteriore, e Rolex ci ha regalato ciò che tutti aspettavamo. A breve lo proveremo al polso, nel frattempo vogliamo condividere con voi queste prime immagini.

(Photo credit: Horbiter®'s proprietary photo-shooting)

Team Horbiter @Horbiter®

1 Comment

  1. VIA COL CERACHROM

    Senza dubbi, la ceramica, introdotta nei modelli Rolex sin da alcuni anni fa, è stata una scelta di classe. Più brillo, più durezza, e sopratutto, più eternità, sono alcuni dei vantaggi che i clienti dei modelli Rolex col Cerachrom, possono godere.
    Ma, dall’altra parte, l’introduzione di questo materiale ci ha portato certi svantaggi rispetto a come erano le cose prima.
    Il caso più visibile è il nuovo GMT Master II “Pepsi” Ref. 116719 BLRO.
    Questo modello con ghiera Rosso e Blu, sicuramente l a versione più famosa del GMT Master, è quella che tutti ci aspettavamo sin da quando è uscita la prima versione in ceramica alcuni anni fa.
    La decisione di Rolex di farla in oro bianco ci ha portato un grosso svantaggio del quale non si ha parlato ancora: Non ci sarà mai una versione in acciaio con questa ghiera.
    Il fatto è che Rolex non produce mai orologi degli stessi colori in oro bianco e, contemporaneamente, in acciaio. Dato che, a prima vista, oro bianco e acciaio sembrano uguali.
    Vediamo come esempio cosa è successo col Submariner 116619 LB (Oro bianco – ghiera e quadrante blu). Rolex produce contemporaneamente altri modelli di Submariner con ghiera e quadrante blu, ma questi sono in oro giallo (116618 LB) e in acciaio e oro giallo (116613 LB). Ma non esiste (e non esisterà mai) un Submariner 116610 LB (acciaio – ghiera e quadrante blu), perché, a prima vista, sembrerebbe uguale a quello in oro bianco, e, se una cosa Rolex la fa bene, è quella di proteggere il cliente che ha pagato quattro volte il prezzo della versione in acciaio per avere, in fondo, lo stesso orologio.
    Detto questo, possiamo concludere che non ci sarà mai un GMT Master II “Pepsi” Ref. 116710 BLRO.
    E la stessa conclusione vale per la ghiera “Coke” (Rosso e Nero), la quale, se un giorno la Rolex deciderà di farla, sarà anche una versione in oro, o al meno, oro combinato con acciaio, dato che (a prima vista) sarà molto simile alla versione “Pepsi”, e allora, il fatto della protezione del cliente, torna ad avere preponderanza.
    Un’altro svantaggio che ci ha portato la introduzione della ceramica è la fine dell’era delle ghiere intercambiabili.
    In passato, il cliente che comprava un GMT Master II (fino alla versione 16710) poteva scegliere se voleva la ghiera “Pepsi”, “Coke” oppure “Tutta Nera”. Poi, se un giorno la voleva cambiare, bastava andare dal Rolex Service più vicino e la ghiera veniva sostituita per la nuova scelta del cliente.
    Oggi invece, la ceramica ci dice NO a questa possibilità.
    Se bene è tecnicamente possibile, la Rolex farà tutto il possibile per non permetterlo. E se alcun cliente riuscisse a farlo, sarà il colore della lancetta delle 24 ore a tradirlo. Questo è stato l’asso soto la manica que nessuno poteva imaginare quando, per la prima volta nella storia del GMT Master in acciaio, quella lancetta non era più rossa ma verde.
    Cose queste che possiamo dire “Via col Cerachrom”.

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